Ben Wikler mi scrive:
Questa settimana i leader del mondo si incontrano nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. Qui l’attenzione sembra essere tutta destinata al salvataggio mutimiliardario di qualche istituzione finanziaria, ed il vero scandalo -- la povertà nel mondo -- rischia di finire nel dimenticatoio. Francia, Canada e Italia minacciano di tagliare drasticamente i loro aiuti allo sviluppo e non rispettare la promessa di devolvere un misero 0.7 % del reddito nazionale ai più poveri del mondo. Se questi paesi si tirano indietro sugli impegni presi, altri potrebbero seguire il loro esempio -- è il momento di far sentire la nostra voce.
I più poveri del mondo hanno bisogno del nostro aiuto per fare una richiesta globale e far rispettare a questi leader la parola data. Il nostro messaggio è così importante che l’esperto per la povertà dell’Onu Jeff Sachs è disposto a riferirlo oggi stesso alle 4 ora di New York (le 10 ora italiana) nel suo discorso ai leader delle Nazioni Unite. Firma la petizione subito -- non può aspettare!.
Negli ultimi anni gli aiuti umanitari italiani hanno contribuito a salvare migliaia di vite umane e dato speranza a molti delle popolazioni più povere del mondo. Ma dal prossimo anno il governo propone di ridurre questi aiuti salva-vita di 170 milioni di Euro -- rimangiandosi la promessa fatta all'Europa di incrementare gli aiuti internazionali.
giovedì 25 settembre 2008
fwd: Aiuti Umanitari
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