Ieri abbiamo visto un documentario su Danny Trejo , il cattivo per eccellenza, attore caratterista che ha gia' all'attivo piú di 150 partecipazioni a film e serie tv. Il documentario si intitola Champion , la regia é di Joe Eckardt, e racconta la storia della vita di questo ex rapinatore divenuto attore, che da piu' di trent'anni si occupa del reinserimento nella societa' di ex-carcerati, membri di gang e tossicodipendenti. Il film e' una lunga intervista all'attore, interrotta dalle testimonianze di registi e colleghi che hanno in questi anni lavorato con lui.
Dal sito del film
"Una storia di lotta e trionfo, questa e' la storia di Danny Trejo.
Questo documentario, vincitore di diversi premi, racconta la sua vita attraverso conversazioni crude e sincere riguardo ogni cosa, dalla prima esperienza con l'eroina a dodici anni, alla rapina amano armata, dalla violenza e alla lunga reclusione, includendo un emozionante ritorno nella sua cella della prigione statale di San Quintino.
Dalla disperazione a "Desperate housewives" la vita di Danny Trejo e' una sconvolgente testimonianza della forza dell'animo umano e tutto questo e' presente in Champion."
giovedì 12 febbraio 2009
Champion
giovedì 2 ottobre 2008
VARIE E TROPICALI 7
della serie : dio benedica l'italia, un paese di giovani.
domenica 17 febbraio 2008
Tropa de elite
Ha vinto l'orso d'oro! Altro che caos calmo, altro che nanni, altro che cei, ha vinto Tropa de elite ! Grande produzione argentina-brasiliana che racconta senza sconti la guerra delle favelas dal punto di vista della corrotta e assassina polizia brasiliana. Giusto per chiarire l'ultimo passaggio, in un anno negli stati uniti, circa 200 persone sono vittime della violenza in divisa, nella sola Rio de Janeiro le vittime sono 1200 ! Certo le bande che controllano le favelas non sono sicuramente meno violente o brutali della polizia, e purtroppo chi sta nel mezzo, i milioni di moradores delle favelas, sono quelli che pagano il prezzo di questa violenza. Qui non si e' per nulla d'accordo con l'argomento secondo il quale nel film si giustifica la violenza della polizia.
Il film racconta senza ipocrisia la situazione esistente, che piaccia o meno questo ritratto, e' un altro discorso.