Sto ascoltando Amy Winehouse, cazzo e' proprio una grande !
La conoscevo solo per lo sputtanamento dei media, non ne avevo mai ascoltato una nota, ora ho scaricato "Back to black", era tempo che non amavo così a primo ascolto un cantante.
Ha fatto bene Kika a chiamare la figlia Amy, anche se per un'altra ragione.
martedì 27 novembre 2007
Grande Amy
domenica 25 novembre 2007
Mai più senza
Si chiama carta d'Eritrea , ce la fece conoscere Ben più di tredici anni fa', ammazza come vola il tempo. E' un'alternativa all'incenso. E' semplicemente fantastica, si compone di striscioline di carta assorbente gialla cosparse di un aroma favoloso, queste vanno fatte bruciare e sprigionano un profumo di limone e resine molto gradevole.
"La storia della Carta Aromatica d'Eritrea inizia nel 1927. Il dott. Vittoriano Casanova, chimico farmacista, durante un viaggio in Eritrea e in Somalia viene a conoscenza dell'uso millenario che in quei Paesi veniva fatto delle resine e delle essenze naturali per profumare e purificare i palazzi.Al rientro in Italia, dal suo ingegno e dalla sua creatività, nasce la Carta Eritrea."dal sito.
Finalmente e' arrivata la nuova scorta dall'Italia, giusta giusta perche' anche gli incensi stavano per finire.
Time machine..
Stavo giocando con Iphoto, più precisamente con i filtri per cercare le foto nell'archivio, e selezionando la data di oggi 25 novembre, ecco cosa e' uscito:
venerdì 23 novembre 2007
Tra le rocce
In spiaggia ci sono parecchi di questi ragni, che tendono le loro tele tra le rocce. Sono innocui, ma sono strani forte !
giovedì 22 novembre 2007
mercoledì 14 novembre 2007
Portacoltelli
Ecco un portacoltelli che ho copiato da internet, non chiedete il sito perchè non me lo ricordo, era di design, l' ho cercato, ma non lo trovo più. Comunque chiunque tu sia, grazie per l'idea, funziona ed e' molto comodo. Come si vede e' un semplice contenitore di legno riempito di stecchini di bamboo, e voilà il portacoltelli.
domenica 11 novembre 2007
Corocoro blanco
La settimana scorsa passeggiando per la salina ci si accorgiamo che la terra fatica ad assorbire tutta l'acqua della stagione delle piogge, e vediamo anche, prima di attraversare con l'acqua al ginocchio, che c'e' un piccolo caimano (un metro) non troppo lontano da noi.... non attraversiamo più.
Mentre stiamo tornando, incrociamo questo Eudocimus Albus, ancora piccolo, è detto anche Corocoro Blanco, o Ibis bianco, colore che assume quando raggiunge la maturità*.
*riconoscimento avvenuto grazie alle splendide illustrazioni di Victor Esquivel Soto per il libro "Guia de campo Ilustrada de las Aves de Costa Rica" Ed. Incafo Costa rica
Sul nido del cuculo
Purtroppo un albero, che gia' era molto inclinato di suo, dalla mattina alla sera si e' seccato completamente, cosi', a malincuore, si e' deciso per l'abbattimento. L'unico problema e' che, essendo abbastanza alto, un taglio alla base era impensabile, avrebbe divelto mezzo giardino e forse la casa. Quindi il coraggioso vicino con imbragatura ( by ebay) e corda di sicurezza, si e' arrampicato sulla punta e pian piano ha potato l'intero albero usando solo il machete.
Un grande.
ps. Io invece, dopo mezz'ora di machete avevo enormi vesciche sulla mano.
sabato 10 novembre 2007
Frutti esotici o semplici bacche velenose ?
Facendo un giro nelle terra del vicino, ho trovato questo alberello con frutti a forma di lanterna cinese, o quasi . Qualche anno fa all' Auchan, quello sulla prenestina, avevamo visto qualche frutto esotico simile, ma nel dubbio... meglio non mangiarlo.
Aggiornamento:
graziella ha risolto il mistero, si chiama Alchechengi ecco il link di wikipedia.
venerdì 9 novembre 2007
giovedì 8 novembre 2007
Pulizie di cambio stagione
Sembra che la stagione delle piogge sia finita o quasi, e come ogni casa che si rispetti, anche qui si effettuano le pulizie di cambio stagione. Nella lavanderia sono apparsi questi due amici striscianti e velenosi. Amen
Mentre questo ha avuto la sfiga di essere scoperto mentre tentava di entrare in casa e e' rimasto schiacciato nello stipite, peggio per lui.
mercoledì 7 novembre 2007
Chicha de coyol
Vi presento una palma di coyol, abbastanza diffusa in questa regione. Questa pianta regala un succo veramente delizioso, penso che sia in assoluto il più buono succo di frutta mai provato, si chiama chicha de coyol e si può bere così come esce dalla palma, oppure farlo fermentare e bere dopo qualche giorno, questa seconda sarebbe la vera e propria chicha, molto alcolica e famosa per metterti ko dopo pochi sorsi, soprattutto sotto il sole.
L' estrazione si fa cosi' : si taglia la palma, che e' conosciuta anche per le foglie estremamente appuntite, che pungono che e' un piacere, si mette il tronco in leggera pendenza e si scava con il machete una cavità,
Si copre con vari strati di foglie di un altro tipo palma, rametti spinosi e un bel sasso, perchè sembra che noi umani, non siamo gli unici interessati al fantastico nettare. Si aspetta un po' di tempo e per magia la cavità si riempie di un succo molto liquido, dal sapore dolce e fruttato.
Ecco il vicino che prova un po' di chicha de coyol. Devo dire che volevamo piantare una tenda vicino a questo distributore di succo che continua a riempire la cavità ogni due ore per almeno una settimana o più a seconda della grandezza della pianta. Attenzione! Provoca immediata dipendenza.
venerdì 2 novembre 2007
Se il pastore lo chiama gregge, ci sarà un motivo *
La febbre del natale e' arrivata anche quest'anno, malgrado i 35°C di oggi a Liberia. Abbiamo scoperto questo negozietto "stagionale" che vende solo decorazioni natalizie , comprese queste strane renne di paglia che vanno molto da queste parti, le fanno pure enormi, tipo 2-3 metri, (un po' inquietanti a dire il vero).
L'anno scorso un meccanico aveva una slitta gigantesca con tanto di renne, tre coppie mica una, sul tetto della casa/officina, qui allo spirito natalizio non si comanda!
In centro, c'era pure questa che si mangiava dell'erba, per nulla disturbata dalle persone o dalle macchine.
* Il titolo del post e' preso da uno dei migliori blog italiani, Malvino.