domenica 25 novembre 2007

Mai più senza


Si chiama carta d'Eritrea , ce la fece conoscere Ben più di tredici anni fa', ammazza come vola il tempo. E' un'alternativa all'incenso. E' semplicemente fantastica, si compone di striscioline di carta assorbente gialla cosparse di un aroma favoloso, queste vanno fatte bruciare e sprigionano un profumo di limone e resine molto gradevole.

"La storia della Carta Aromatica d'Eritrea inizia nel 1927. Il dott. Vittoriano Casanova, chimico farmacista, durante un viaggio in Eritrea e in Somalia viene a conoscenza dell'uso millenario che in quei Paesi veniva fatto delle resine e delle essenze naturali per profumare e purificare i palazzi.Al rientro in Italia, dal suo ingegno e dalla sua creatività, nasce la Carta Eritrea."dal sito.


Finalmente e' arrivata la nuova scorta dall'Italia, giusta giusta perche' anche gli incensi stavano per finire.

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