martedì 29 gennaio 2008

Tutti alla playa

playa9

La settimana scorsa Dedè , la meta' brasiliana dell'undicesimoparallelo, ha caricato la macchina con una decina di bambini (figli dei vicini) e li ha portati tutti alla spiaggia più bella della bahia. Un pomeriggio di mare, sabbia e spuntino con gli immancabili arroz y frijoles.

lunedì 28 gennaio 2008

Si è rotto il mulino

mulino

Emergenza nel pomeriggio, si e' rotta la pompa del mulino a vento dei vicini. Ecco i tre fratelli che lo riparano o almeno ci provano. Abbiamo estratto con grande fatica in cinque 18 metri di tubo di metallo che non si muovevano da più di dieci anni. E' stata dura ma tira e tira alla fine ci siamo riusciti. Adesso c'e' solo da aspettare che arrivino alla ferreteria i tubi nuovi, per trascorrere un altro pomeriggio, stavolta a rimontare la pompa del mulino che porta l'acqua alle mucche.

domenica 27 gennaio 2008

Il giorno della memoria

PrimoLevi2

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.


Los que vivís seguros
En vuestras casas caldeadas
Los que os encontráis, al volver por la tarde,
La comida caliente y los rostros amigos:
Considerad si esto es un hombre
Quien trabaja en el fango
Quien no conoce la paz
Quien lucha por la mitad de un panecillo
Quien muere por un sí o por un no.
Considerad si es una mujer
Quien no tiene cabellos ni nombre
Ni fuerzas para recordarlo
Vacía la mirada y frío el regazo
Como una rana invernal.
Pensad que esto ha sucedido:
Os encomiendo estas palabras.
Grabadlas en vuestros corazones
Al estar en casa, al ir por la calle,
Al acostaros, al levantaros;
Repetídselas al vuestros hijos.
O que vuestra casa se derrumbe,
La enfermedad os imposibilite,
Vuestros descendientes os vuelvan el rostro.

Primo Levi

sabato 26 gennaio 2008

Interruzioni

interam

Sempre Interamericana, sosta di qualche minuto per "spostare" qualche centinaio di vitelli, da una parte all'altra del fiume, il tutto ovviamente. nella strada più importante e trafficata dello stato. Qui il cavallo e' ancora usato, dai ganaderos per seguire le mandrie o dai nicaraguensi, che attraversano il confine via spiaggia, per venire a La Cruz a fare la spesa.

martedì 22 gennaio 2008

Interamericana, cavalli e bus



Ieri c'erano questi due cavalli che, per nulla preoccupati, passeggiavano brucando un po' qua e la tra i camion e macchine parcheggiati sulla interamericana. (la strada che parte dal nord america e attraversa tutto il continente).Questa strada e' l'arteria che percorrono tutti i trasporti per e dal Nicaragua, quindi camiones auto e soprattutto bus che partono dal Messico e arrivano a Panama. Bel viaggetto eh ? Prima o poi dobbiamo sperimentarlo , in fondo che sono tre giorni in autobus se poi ti ritrovi a Tapachula ?

giovedì 17 gennaio 2008

Senza titolo







martedì 15 gennaio 2008

Bomba y Banco


Siamo ancora nella fase di crescita del nostro paesino/cittadina, in cui ogni attività si coniuga al singolare, c'è LA farmacia , EL banco, La delegacia della policia e ovviamente LA bomba, che non e' quella che esplode , (o almeno lo speriamo) , ma semplicemente la pompa di benzina.



A fianco c'è EL banco nacional con l'unico bancomat, che ci fa rispiarmiare ore di fila e raffreddori, visto che in banca c'e' una temperatura di -10°C, e se chiedi di alzare un po' ti dicono che non si può perche' se no si rovinano i computer. Comunque tra internet banking e bancomat, per fortuna, non si entra spesso.




Per finire, di fronte alla banca ci sono i camion sequestrati dalla polizia di frontiera per traffico di coca, ogni settimana qualche migliaia di kili, destinati ad infarinare qualche migliaia di gringos più a nord.

domenica 13 gennaio 2008

Sempre meglio !


Durante la stagione delle piogge, il vicino la domenica ci regalava cinque galloni di latte appena munto, e noi ci siamo sbizzariti ogni settimana a fare un formaggio un po' diverso di quello della settimana precedente. Ora sono passati sei mesi dai primi formaggi e cominciano a differenziarsi moltissimo uno dall'altro. Questo della foto , durato troppo poco ahimè , era tipo taleggio , altri erano tipo asiago, gorgonzola, etc , insomma è una sorpresa ogni volta che si apre una piccola formetta. Ne restano poche....purtroppo.

Aggiornamento:
ecco gli altri tipi già provati:


tipo fresco fresco, fatto e mangiato subito


3 settimane circa tipo caciotta


a pasta molle tipo stracchino


dopo due mesi non so che tipo, comunque buono



e per finire, mozzarella. Prossimamente le new entries.

Tamales


Qui natale e' sinonimo di tamales, ogni famiglia ha il proprio segreto, la base mais e la foglia di platano sono uguali per tutti , il ripieno di carne verdura riso cambia da famiglia a famiglia.
In genere qui i campagna si fanno lo stesso giorno in cui si uccide il maiale. Ne preparano a centinaia e li cucinano diverse ore in enormi pentoloni pieni d'acqua coperti da foglie di platano.
Questi quelli fatti dalla moglie del vicino , molto buoni. Fino ad oggi i migliori provati. Grazie Xinia !