mercoledì 9 luglio 2008

Un abisso ci divide


Ieri abbiamo visto una piacevole intervista a Zapatero su antena 3, ogni tanto ci guardavamo increduli, chiedendoci perche' anche l'italia non possa avere un politico, di quelli con la P maiuscola, dico uno.
Quest'uomo ha una classe, un modo di porsi, di rispondere alle domande, anche a quelle scomode, che fanno capire perche' la spagna ha una classe politica e l'italia un circo itinerante.
Nell'intervista ha ricordato che ha aumentato le pensioni minime del 30% , ha introdotto un aiuto economico ai giovani alle prese con la prima casa in affitto, e ancora la battaglia per la laicita' dello stato. E alle domande sullo stipendio ha risposto che come tutti sanno, guadagna circa 5000 euro.(sic.)Chi fosse interessato, puo' leggere qualcosa qui.
Ma poi viene il pensiero che e' giusto cosi', Zapatero e' frutto , un buon frutto certo, di questa spagna che si e' rimboccata le maniche e cresce e accorcia le distanze dalla germania o dalla francia, e lo stesso vale per l'italia, abbiamo un presidente del consiglio che rappresenta bene questa nazione, il sapersi arrangiare, l'essere piu' furbo del vicino, avere molto con il minimo sforzo, essere la caricatura del latin lover ( un settantenne che a suon di euro e potere si compra ministre e veline) , il tutto con un contorno di vuoto pneumatico di valori . Insomma ognuno ha cio' che si merita, lo so che ci sono milioni di italiani che non si riconoscono in berlusconi, ma ricordo bene anche che la maggioranza l'ha votato, rivotato e trivotato. E questo non dovrebbe succedere in un paese civile.
"Tienilo a mmente chi é 'o bbuono e 'o malamente"

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