Rientrando verso casa abbiamo fatto un giro a Puntarenas, citta’ portuale, costruita su di una fettuccia di sabbia nel golfo di Nicoya. La cittadina e’ abbastanza orrenduccia fatta eccezione per alcune casette/negozi di legno e per un lungomare con palme niente male.
Abbiamo mangiato da “la delicias del puerto”, e bisogna dire che tutto era molto buono. Cameriere simpatico, anche se bisognerebbe dirgli che le sopraciglia ritoccate negli uomini fanno sempre molto trans.
Antipasto classico: ceviche mixto, ( molluschi bivalvi assortiti, gamberi e pesce marinati), accompagnato da patacones di platano fritti
Piatto forte: Calamar a la romana (esotica maniera per chiamare i calamari impanati e fritti) accompagnato da verdurina al vapore e immancabile riso in bianco,
e mariscada mixta (tutto ciò che si pesca da queste parti, tranne il pesce) in umido, sempre con verdura e riso.
Bibita succo di cas e succo di tamarindo e acqua.
Cuenta: 26 dollari.
Voto :quattro fagioli neri
(Nota: tovagliolo di tessuto e non carta, un lusso…).
venerdì 5 ottobre 2007
Camaroncito Rojo dos
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